giovedì 26 maggio 2011

COMUNICARE È UN’OPPORTUNITÀ PIU' CHE PARI - COMUNICARE +

Il progetto Comunicare è un’opportunità più che pari – Comunicare +, finanziato dalla Regione Autonoma FVG - Servizio Pari Opportunità, ha come fine contribuire a creare, diffondere e migliorare una cultura attenta al rispetto del genere sul territorio provinciale, in modo coordinato con le politiche regionali, ponendo particolare attenzione agli aspetti legati al mondo del lavoro femminile.

La Provincia di Gorizia - Servizio Pari Opportunità, in collaborazione con il Servizio Politiche attive del buon lavoro e la Consigliera di parità si propone di promuovere e sviluppare ulteriori progetti nell'ambito delle Politiche di genere per sostenere l'occupazione femminile, assumendo un ruolo di garante delle politiche di
parità nonché di referente su questa materia.

Obiettivi generali del progetto sono:
1. agire sulla cultura in generale per promuovere politiche di genere da attuare nei
confronti delle donne lavoratrici e/o in cerca di occupazione;
2. sviluppare e diffondere un linguaggio attento al genere, in particolare dei soggetti
istituzionali e di coloro che gestiscono la comunicazione ed erogano informazioni sul
territorio;
3. attivare azioni di formazione e accompagnamento per lo sviluppo delle competenze
e della carriera delle donne lavoratrici del territorio.

Nell'ambito del Progetto si sta sviluppando un percorso di “working & career”
che, attraverso la metodologia del bilancio delle competenze, accompagna un gruppo
di donne occupate, disoccupate e precarie all’individuazione e alla valorizzazione delle
proprie competenze.

Per completare il percorso, si propone un incontro di formazione/sensibilizzazione rivolto alle/ai responsabili della gestione delle risorse umane di enti, imprese, cooperative operanti nel territorio, sul tema del Diversity
Management quale strumento e strategia utile per promuovere le pari opportunità per tutti e valorizzare le differenze e il potenziale delle persone.

Inoltre, le donne impegnate a livello politico locale, le referenti aziendali, sindacali e di ente per le pari opportunità, le dipendenti di enti pubblici, di aziende e di realtà associative, vengono chiamate a confrontarsi sull'attualità e sulla necessità di sviluppare all'interno dei luoghi di lavoro e della società civile politiche di pari
opportunità e di valorizzazione delle competenze di genere.

Questo percorso viene gestito assieme a ForSer-Formazioe e Servizi per la P.A., partner del progetto, con la partecipazione di esperte della società Pari e Dispari di Milano.

PROGRAMMA

GIOVEDI' 27 MAGGIO 2010 - dalle ore 10.30 alle ore 12.30
Sala del Consiglio provinciale
Corso Italia 55 – Gorizia
SEMINARIO DI FORMAZIONE / SENSIBILIZZAZIONE
Pari opportunità e politiche diversity management nel lavoro
Relazione a cura di Clara Bassanini - Pari e Dispari, Milano
Pari e Dispari è una società certificata che da vent’anni propone servizi nel campo dell’orientamento e della formazione con attenzione trasversale alle caratteristiche di genere.

Il Diversity Management è un processo di cambiamento che oggi più che mai si rivela
una strategia vincente.

Affrontare la diversità significa riflettere sui cambiamenti che coinvolgono la società nel suo complesso e che interessano le diverse fasi del ciclo della vita (trasformazioni demografiche, culturali, economiche), rendendo necessario un coerente approccio alla gestione delle risorse umane, volto alla valorizzazione e all'utilizzo del contributo, unico, di cui ciascun individuo è portatore.

Il Diversity Management, inteso in termini di genere, si esprime nella possibilità di sviluppare e applicare le abilità, competenze e caratteristiche proprie delle donne al fine di creare un ambiente di lavoro e una cultura organizzativa che supportino la valorizzazione delle differenze traducibile poi in indicatori di business.

Investire in questo approccio significa fornire benessere all’interno dell’organizzazione, produrre valore economico e riconoscimento alle risorse presenti, in modo che tutti abbiano non solo le stesse opportunità, ma che il risultato finale sia maggiore della somma delle parti.

Il seminario, completamente gratuito, è rivolto a rappresentanti delle aree dirigenziali di enti e aziende pubbliche, private, della cooperazione sociale interessati ad affrontare politiche di diversity management per la promozione di politiche di genere nelle organizzazioni lavorative pubbliche e private.

27 MAGGIO 2010 - dalle ore 15.30 alle ore 17.30
Sala del Consiglio provinciale
Corso Italia 55 – Gorizia
CONFRONTO E DIBATTITO
Perché parlare ancora di pari opportunità e politiche di genere?
Relazione a cura di Clara Bassanini - Pari e Dispari, Milano
Pari e Dispari è una società certificata che da vent’anni propone servizi nel campo
dell’orientamento e della formazione con attenzione trasversale alle caratteristiche di genere.

L’interrogativo parte dalla riflessione sui mutamenti intervenuti e in atto all’interno del mercato del lavoro e della società e dal loro impatto sulla promozione di politiche di genere, capaci di interpretare i cambiamenti della condizione delle donne nel nostro Paese.

Nuove teorie si affacciano a significare l’importanza strategica della presenza e ruolo delle donne nello scenario economico e sociale, quale consapevolezza sul fatto che la presenza e ruolo delle donne è (deve divenire) un reale fattore di crescita economica delle società.

Si propone quindi un confronto che valorizzi i passi compiuti ed individui le criticità esistenti nell'affermazione della parità sostanziale e del mainstreaming di genere nelle politiche.

Il seminario, completamente gratuito, è rivolto a donne impegnate a livello politico locale, referenti aziendali, sindacali, di ente (comitati, commissioni) per le pari opportunità, dipendenti di enti pubblici, di aziende e di realtà associative.

mercoledì 11 maggio 2011

Il benessere organizzativo in sanità tra efficienza e conciliazione

Convegno di Studi
Data: giovedì 12 maggio 2011
Sede: Centro Congressi Interbrennero - Via Innsbruck, 15 Trento

PRESENTAZIONE
Per.La «Personalizzazione degli orari e telelavoro» è un progetto innovativo che sta sperimentando in APSS forme di flessibilità degli orari di lavoro e di telelavoro, così da permettere la conciliazione tra vita lavorativa e vita personale dei dipendenti e delle dipendenti. Il progetto Per.La ha coinvolto il personale amministrativo, tecnico e sanitario non turnista di alcuni settori lavorativi.

Il convegno vuole essere un momento di confronto sui temi della conciliazione lavoro-famiglia e come essi possano portare risultati positivi per le organizzazioni e per il personale entrando a pieno titolo nella gestione delle risorse umane. Nel corso della giornata, dopo un primo inquadramento metodologico, saranno presentati i risultati della sperimentazione e l’influenza che ha avuto il progetto Per.La sul benessere delle dipendenti e dei dipendenti coinvolti. L’incontro sarà un momento di confronto con altre aziende sanitarie sui risultati dei progetti realizzati e sulle ricadute positive nelle organizzazioni e nei servizi erogati ai cittadini.

Programma

MATTINO 08.45 – 13.00
Moderatore: Paola Maccani

08.00 – 08.45 Registrazione partecipanti
08.45 – 09.00 Presentazione della giornata
Paola Maccani
09.00 – 09.40 Saluto delle autorità
Francesca Petrossi, Ugo Rossi
09.40 – 10.20 Politiche di sviluppo del benessere organizzativo nelle organizzazioni sanitarie complesse
Luciano Flor
10.20 – 11.00 Il benessere organizzativo come leva delle performance aziendali
Delia Zingarelli
11.00 – 11.20 Pausa
11.20 – 12.00 La conciliazione come politica di promozione della salute nelle organizzazioni
Paola Conti
12.00 – 12.40 L’organizzazione che concilia: quali implicazioni e impatti sui modelli organizzativi
Marina Piazza
12.40 – 13.00 Dibattito

POMERIGGIO 14.30 – 17.15
Moderatore: Barbara Poggio

14.30 – 14.45 Introduzione
Barbara Poggio
14.45 – 15.45 Il progetto «Per.La-personalizzazione degli orari di lavoro e telelavoro» dell’APSS di Trento
Franco Debiasi, Paola Maccani, Maura De Bon
15.45 – 16.15 Il progetto «Azienda Family Friendly» della Ausl di Aosta
Anna Castiglion
16.15 – 16.45 Il Progetto «Vita e Lavoro» della Ausl di Ferrara
Fulvia Signani
16.45 – 17.15 Dibattito e sintesi conclusiva. Valutazione di apprendimento
Anna Castiglion Referente Ufficio progetti innovativi e pari opportunità – Struttura complessa comunicazione

lunedì 2 maggio 2011

NORMATIVA

DIRETTIVA SULLE MISURE PER ATTUARE PARITA’ E PARI
OPPORTUNITÀ TRA UOMINI E DONNE NELLE AMMINISTRAZIONI
PUBBLICHE


1. PREMESSA
La modifica degli assetti istituzionali, la semplificazione dei procedimenti amministrativi, la
ridefinizione delle strutture organizzative, dei meccanismi operativi e delle stesse relazioni
sindacali, l’innovazione tecnologica, la pervasività degli strumenti digitali stanno
modificando profondamente le amministrazioni pubbliche.

La valorizzazione delle persone, donne e uomini, è un elemento fondamentale per la
realizzazione di questo cambiamento e richiede politiche di gestione e sviluppo delle risorse
umane articolate e complesse, coerenti con gli obiettivi di miglioramento della qualità dei
servizi resi ai cittadini e alle imprese. Occorre, pertanto, migliorare la qualità del lavoro,
fornire nuove opportunità di sviluppo professionale e rimuovere tutti gli ostacoli che
ancora si frappongono alla valorizzazione professionale e allo sviluppo di pari opportunità
di carriera per i lavoratori e le lavoratrici.

Valorizzare le differenze è un fattore di qualità dell’azione amministrativa: attuare le pari
opportunità significa, quindi, innalzare il livello dei servizi con la finalità di rispondere con
più efficacia ed efficienza ai bisogni delle cittadine e dei cittadini.

Con la emanazione della presente direttiva, coerentemente con gli obiettivi dell’”Anno
europeo delle Pari Opportunità per tutti”1 si intende contribuire a realizzare politiche per il
lavoro pubblico in linea con gli obiettivi posti dalla normativa in materia...


Link: Il testo completo della Direttiva